CRISI D’IMPRESA E GIUSTIZIA – Le nuove misure in attesa di pubblicazione

Nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, il n. 39 del 6 aprile 2020, è stato approvato un decreto legge (in attesa di pubblicazione) che introduce diverse misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese. Sono state adottate misure che impattano sia sulla disciplina fallimentare, sia sull’amministrazione della Giustizia.

Misure sulla crisi d’impresa.

Annanzitutto è stato disposto il rinvio al 1° settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa.

Saranno poi congelate le istanze di fallimento fino al 30 giugno prossimo (le imprese saranno sotratte all’apertura del fallimento e alle altre procedure fondate sullo stato di insolvenza, sino a quando durerà l’emergenza), con l’eccezione di quelle avanzate dal PM, e si interviene su concordati e accordi di ristrutturazione per favorire gli adempimenti.

Misure in materia di giustizia.

Nel settore della giustizia, il decreto prevede lo spostamento, dal 15 aprile all’11 maggio, del termine relativo al rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari; la sospensione del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali, ossia indagini preliminari, adozione di provvedimenti giudiziari e deposito della motivazione, proposizione degli atti introduttivi del giudizio e dei procedimenti esecutivi e impugnazioni; solo altresì sospesi, per la stessa durata, i termini per la notifica del ricorso in primo grado innanzi alle Commissioni tributarie.

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